I Carabinieri della Stazione di Brunico hanno individuato e denunciato un trentenne del posto, ritenuto responsabile di furti e tentativi di furto aggravato e continuato di medicinali presso l’ospedale della città. L’indagine, avviata a seguito delle denunce presentate dai dirigenti della struttura sanitaria, ha portato all’identificazione del sospettato grazie all’analisi dei filmati della videosorveglianza.
Furti in serie tra febbraio e marzo
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane avrebbe agito in diverse occasioni nel mese di febbraio, introducendosi durante le ore serali e notturne nelle sale operatorie del secondo piano dell’ospedale e sottraendo medicinali, in particolare calmanti e sonniferi, dai carrelli d’emergenza.
Nel mese di marzo, trovando difficoltà ad accedere nuovamente alle sale operatorie, avrebbe tentato di ottenere benzodiazepine tramite il sistema di posta pneumatica interna della struttura, senza però riuscirci.
Individuato grazie alle telecamere
L’indagato, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato grazie all’attenta analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’ospedale. I Carabinieri, raccolti gli elementi di prova, hanno proceduto con la denuncia dell’uomo in stato di libertà.
Indagini concluse, garantita la presunzione d’innocenza
L’operato delle forze dell’ordine ha permesso di porre fine alla serie di furti, garantendo maggiore sicurezza all’interno della struttura sanitaria. Tuttavia, in base alla normativa vigente, l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza di condanna definitiva, come previsto dalla Direttiva 2016/343/UE.
Le indagini dei Carabinieri hanno dimostrato ancora una volta l’efficacia della videosorveglianza e del tempestivo intervento delle autorità nel contrastare reati che mettono a rischio la sicurezza e il corretto funzionamento delle strutture sanitarie.
