CORVARA IN BADIA – Due coniugi residenti in provincia di Napoli sono stati denunciati dai Carabinieri di Corvara in Badia per truffa in concorso ai danni di un turista pavese. I due, incensurati, si spacciavano per operatori bancari e convincevano le vittime a trasferire ingenti somme di denaro su conti correnti a loro riconducibili.
L’indagine è partita da una querela presentata a gennaio da un turista della provincia di Pavia, raggirato con una tecnica ormai collaudata: una telefonata da parte di falsi impiegati di istituti di credito, che lo hanno convinto a effettuare bonifici per 18.775 euro su due conti correnti italiani, con la scusa di proteggerlo da presunte operazioni non autorizzate.
Grazie al tempestivo intervento dei militari, è stato possibile bloccare circa 5.000 euro prima che venissero trasferiti su conti esteri, impedendo ai truffatori di completare la frode.
L’Autorità Giudiziaria, dopo aver esaminato le prove raccolte dai Carabinieri di Corvara, ha disposto perquisizioni in provincia di Napoli, che hanno portato al sequestro di documenti d’identità falsi, utilizzati per aprire i conti bancari destinati a ricevere il denaro delle vittime.
I due responsabili sono stati denunciati per truffa in concorso (artt. 110 e 640 C.P.), mentre le indagini proseguono per accertare eventuali altre vittime del raggiro.