Operazione lampo dei militari che hanno bloccato la donna in fuga. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai commercianti.
Merano – Pomeriggio di tensione nel centro storico di Merano, dove una donna armata di coltello ha seminato il panico tra i negozianti, mettendo a segno una serie di furti e arrivando persino a minacciare una commessa pur di garantirsi la fuga. La rapina, avvenuta nella giornata del 6 marzo, si è conclusa con un rapido intervento dei Carabinieri della Compagnia di Merano, che hanno arrestato la responsabile e recuperato la refurtiva.
Furti nei negozi di via Portici e la rapina in profumeria
La donna, un’altoatesina già nota alle forze dell’ordine, ha iniziato il suo raid criminale visitando diversi negozi di abbigliamento lungo via Portici, da cui ha sottratto capi per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. Dopo aver trafugato la merce senza farsi notare, ha proseguito fino a una profumeria, dove ha puntato un profumo di lusso.
Questa volta, però, l’azione furtiva non è passata inosservata: una commessa del negozio l’ha colta sul fatto e ha tentato di fermarla prima che potesse dileguarsi. A quel punto, la ladra ha reagito in modo inaspettato, estraendo un coltello e minacciando la dipendente, che, di fronte alla pericolosità della situazione, ha dovuto rinunciare a trattenerla.
L’intervento dei Carabinieri e l’arresto
Subito dopo la fuga della rapinatrice, è scattata la richiesta d’intervento ai Carabinieri, che si sono precipitati sul posto in pochi secondi. Grazie alla descrizione fornita dai testimoni e alla rapidità dell’azione, i militari sono riusciti a individuare e bloccare la donna mentre cercava di allontanarsi con la refurtiva ancora addosso.
Durante la perquisizione, la ladra è stata trovata in possesso dei capi di abbigliamento rubati, del profumo e del coltello utilizzato per la minaccia. L’intero bottino è stato restituito ai legittimi proprietari, mentre la donna è stata arrestata con l’accusa di rapina aggravata e furto.
Un’operazione efficace grazie alla collaborazione dei cittadini
L’arresto è stato reso possibile non solo grazie alla prontezza dei Carabinieri, ma anche all’attiva collaborazione dei commercianti e dei cittadini, che hanno fornito dettagli utili per individuare rapidamente la responsabile.